La truffa dei parcheggi

Negli ultimi mesi si è registrato un forte aumento dei casi di quishing, una truffa che unisce QR code e phishing.La tecnica è semplice ma insidiosa: i truffatori applicano adesivi con codici QR falsi sopra quelli originali dei parchimetri. 

Il fenomeno è ormai diffuso in molte città italiane ed europee, con segnalazioni recenti a Verona e ad Hannover, in Germania. A Verona, ad esempio, alcune aziende di gestione parcheggi hanno affisso cartelli di allerta per avvisare gli automobilisti della presenza di QR code fraudolenti.

I QR code sono facili da generare e difficili da individuare come minacce. Per questo è fondamentale prestare attenzione prima di effettuare un pagamento, e preferire l’uso diretto dei siti ufficiali o servizi online affidabili come MyParking, dove la sicurezza dei pagamenti è garantita e i parcheggi sono garantiti.

Truffa del parcheggio - QR code falso

Questa truffa consiste nella semplice applicazione di adesivi falsi con QR code sopra quelli originali presenti sui parchimetri. Scansionando questi codici, l’utente viene indirizzato verso siti che imitano alla perfezione i portali ufficiali di pagamento, ma sono in realtà trappole create per rubare i dati delle carte di pagamento.

Il rischio per chi cade nella trappola è doppio: oltre al furto dei dati e dei soldi, il pagamento non risulta valido per il gestore ufficiale del parcheggio, con il risultato che la persona può anche ricevere una multa per mancato pagamento della sosta.

Truffa dell'adesivo al parcheggio

Nel 2023, in Europa si sono verificati oltre 8.000 casi di phishing via QR code in soli tre mesi e nello stesso periodo sono stati rilevati oltre mezzo milione di attacchi a livello globale.
Come abbiamo visto, in Italia, sono già stati segnalati casi di questa truffa a Verona, dove l'azienda AMT3 ha denunciato la presenza di QR code contraffatti su numerosi parchimetri nel centro città.

Come riconoscere un QR code falso sui parchimetri

Attenzione a questi segnali visivi:

• Adesivo sovrapposto: il QR non integrato nella stampa del parchimetro ma è attaccato sopra, rimanendo in rilievo.
• Bordi irregolari o bolle d’aria: segnali che si tratta di un’etichetta applicata a posteriori.
• Disallineamento grafico: se il QR è fuori posto rispetto al layout del parchimetro.
• Colore e materiale differenti: un adesivo lucido/opaco o con colori diversi in mezzo a una superficie con altre caratteristiche.

La truffa dei parcheggi: altre tecniche

Oltre ai QR code manipolati, ci sono altri tentativi di truffa da cui stare in guardia:

• Finti SMS o mail: comunicazioni che sembrano ufficiali e segnalano multe inesistenti per mancato pagamento della sosta.
• Truffa del danno: un finto danneggiato pretende contanti sul posto minacciando di coinvolgere l’assicurazione.

Come proteggersi dalle truffe del parcheggio

Il modo più sicuro per evitare truffe legate al parcheggio è prenotare il tuo parcheggio in anticipo su una piattaforma affidabile come MyParking.
Perché MyParking ti protegge?

• Puoi prenotare e pagare online in totale sicurezza, con sistemi tracciabili e senza costi nascosti.
• Ricevi subito la conferma di avvenuto pagamento e di prenotazione via email e, se sei utente registrato, puoi visualizzarla in area riservata.
• Hai accesso a parcheggi sorvegliati e selezionati, in prossimità di stazioni, aeroporti, porti e centri città.

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Se ti è capitato di notare QR code sospetti o di ricevere una richiesta di pagamento strana, non ignorarla. La consapevolezza è la prima difesa. E con MyParking, hai sempre il controllo.