Tornare a Viaggiare: ecco come e quando

Continua la nostra carrellata di aggiornamenti riguardo alle modalità con cui, da qui in avanti, si potrà finalmente tornare a viaggiare. In vista della bella stagione inizia infatti a prendere forma qualche ipotesi concreta sulla mobilità in sicurezza su tratte anche lunghe, sia in treno, sia in nave: due ambienti “chiusi” che tanto ci hanno spaventato in questi ultimi mesi, ma che adesso potrebbero diventare, con un’attenta organizzazione, “zone franche” in grado di ospitare viaggi controllati, a prova di Covid.

In partenza dopo Pasqua i treni Covid free

Proprio in questi giorni le Ferrovia dello Stato hanno annunciato il debutto di convogli Covid-free: vi si potrà accedere certificato alla mano, solo avendo un tampone o un test molecolare negativi, anche se si è stati vaccinati. I primi treni partiranno dopo Pasqua e copriranno, senza fermate, la tratta Roma-Milano. A seguire, però, è prevista l’estensione del servizio ad altre destinazioni: per l’estate, in particolare, verranno privilegiate le mete turistiche. I test medici dovranno essere stati effettuati entro le 48 ore precedenti il viaggio; in alternativa, presentandosi alla stazione 50 minuti prima della partenza, ci si potrà sottoporre a tampone rapido direttamente sul posto, negli “screening hub” che saranno allestiti per l’occasione. Per garantire la più completa sicurezza ai passeggeri, anche sui treni Covid-free i posti continueranno a essere distanziati secondo la disposizione “a scacchiera” adottata sino a oggi, che consente di riempire le carrozze al 50%. E se si dovesse risultare positivi al test? Vista la delicata situazione in cui ci troviamo, Trenitalia ha pensato anche a questa eventualità, e ha previsto un rimborso completo del biglietto o un voucher da utilizzare entro un anno.

Crociere sicure per riassaporare la normalità

Buone notizie all’orizzonte anche per chi non vede l’ora di lasciarsi le fatiche degli ultimi mesi alle spalle, optando per una rilassante crociera: poiché sono considerate “zona verde”, sulle navi è possibile imbarcarsi, perfino se si proviene da “zone rosse”. Anche in questo caso, però, è di rigore osservare regole precise.

Chi si imbarca deve portare con sé un’autocertificazione, oltre a un certificato in doppia copia che attesti l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare, che deve essere effettuato entro 4 giorni prima dell’imbarco; prima di salpare, come ulteriore misura precauzionale, i passeggeri saranno sottoposti a un ulteriore tampone rapido. Non solo: anche a bordo i viaggiatori saranno costantemente monitorati con periodiche rilevazioni della temperatura corporea, e “tracciati” con braccialetti “smart”. Va da sé, comunque, che come sui treni anche a bordo delle navi bisognerà continuare ad attenersi alle norme di distanziamento, e saranno controllate anche le modalità di accesso a ristoranti e buffet: piccoli sacrifici, ma certamente valgono la sensazione di ritrovata normalità che sarà finalmente possibile assaporare dopo tanto tempo e il divertimento assicurato dalle innumerevoli attività conviviali e culturali che scandiscono la navigazione.

In tutti i casi, per godersi il viaggio fino e in fondo, nel caso in cui si decidesse di raggiungere in auto la stazione o il porto sarà sempre un’ottima idea affidarsi a MyParking: assicurarsi un parcheggio ancora prima di partire presso strutture qualificate, senza brutte sorprese per il portafoglio, è il modo migliore per partire ancora più rilassati e tranquilli, e per godersi fino all’ultimo secondo il piacere della ritrovata libertà!